La basilica di san Nicola Bari è una delle chiese più grandi della città di Bari ed assume, a livello cristiano, un’importanza europea, essendo meta di pellegrinaggio sia per la Chiesa cattolica romana che per quella cristiano Ortodossa.
La basilica, che è anche la cattedrale di Bari, è stata costruita tra il 1087 e il 1197, nel corso del dominio normanno della Puglia, in un’area che prima era occupata dal Catepanato Bizantino.
La fondazione di questa basilica è legata al furto delle reliquie di San Nicola da Myra, una vecchia città situata nella odierna provincia di Antalya in Turchia.
Secondo la leggenda, infatti, il santo arrivo a Bari passando per Roma e scelse la città pugliese come suo luogo di sepoltura.
Vediamo la san Nicola a Bari descrizione, in maniera da capire meglio come è formata questa chiesa. La struttura della Chiesa è quadrata eh sembra più un castello.
Questa impressione rafforzata anche dalla presenza di due torri massicce che si trovano sulla facciata. Inoltre, è stata usata diverse volte come castello durante la sua storia.
La basilica a una delle sculture di origine romanica più importanti al mondo, una “Cattedra”, ovvero una cattedra episcopale risalente al 11esimo secolo. La cattedra si trova dietro il ciborio ed è caratterizzata per degli ornamenti assolutamente curati. Il museo della basilica ha dei preziosi lavori artistici.
I giorni che vanno dal 7 al 9 maggio sono quelli in cui si festeggia questo santo e si ricorda il furto delle reliquie. La città di Bari questi giorni si riempie di turisti e di pellegrini che arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo.
Tra gli eventi che sono organizzati nel corso di questi festeggiamenti possiamo vedere delle celebrazioni liturgiche, dei concerti e degli spettacoli pirotecnici. Molto bello è lo spettacolo delle Frecce Tricolore, la pattuglia aerea acrobatica nazionale.